IL DOLCE DEI RICORDI


Buongiorno amici!
Eccomi di nuovo qua dopo qualche giorno di assenza!
Durante la quarantena, un po' per gioco, un po' per noia, abbiamo deciso di iniziare a fare l'orto!
L'idea iniziale era quella di piantare qualche pianta di insalata, un paio di piante di meloni e un paio di fragole...ma evidentemente ci siamo fatti prendere un po' la mano!
Quando ero piccola i miei lavoravano e quindi ogni giorno mi portavano dai miei zii in campagna.
Mi ricordo come se fosse ieri le giornate trascorse nell'orto.
Li aiutavo ad annaffiare, a piantare (solitamente io facevo il buco e loro mettevano la piantina) e a raccogliere.
Alla mattina partivo con il mio cesto vuoto in mano, mentre al ritorno lo tenevano i miei zii perché era carico del bottino del raccolto e quindi troppo pesante per me.
Mentre io correvo leggera e spensierata su quello stradellino di terra che percorrevo tutti i giorni, loro camminavano lentamente dietro di me perché stanchi ed affaticati dalla giornata di lavoro.
Zappare, vangare, piantare e poi di nuovo zappare per eliminare le erbacce che continuavano a crescere.
La pazienza, la cura, la costanza, la precisione, la conoscenza senza neanche aver mai studiato.
Soltanto adesso capisco davvero la fatica che dovevano sopportare ogni giorno.
Inoltre, iniziando a fare l'orto, è come se si fosse rotto in me il vaso dei ricordi e ne siano usciti tutti insieme, tutti in una volta.
Gli odori...l'odore della pianta del pomodoro è inconfondibile, così come quello della terra bagnata.
I colori... il verde che padroneggia sulla terra marrone, il rosso delle fragole e dei pomodori, il viola delle melanzane e l'arancione dei fiori di zucca.
I suoni...il suono emesso dalla terra quando inizia a "bere" subito dopo averla annaffiata, il cinguettio degli uccellini, ma allo stesso tempo il silenzio, la pace e la tranquillità.
Il calore del sole sulla pelle sudata.
Tutto questo era dentro di me e io pensavo di averlo cancellato.
Per non parlare poi della soddisfazione di mangiare cose che tu stessa hai fatto nascere e crescere con pazienza, amore e cura.
I ricordi hanno diverse forme, colori, sfumature, odori e sapori...i miei sono tutti racchiusi in questa torta di zucchine...e i vostri?

Un abbraccio

Roberta


INGREDIENTI
  • 3 uova
  • 300 gr zucchine
  • 300 gr mix senza glutine per dolci
  • 160 gr zucchero
  • 120 gr di nocciole
  • 130 ml olio di semi
  • q.b. cannella in polvere
  • 1 bustina di lievito in polvere per dolci
Per prima cosa frullate grossolanamente o grattugiare le zucchine e lasciartele scolare in uno scolino per far perdere l'acqua.
Altro passaggio fondamentale è quello di tostare le nocciole in forno, una volta tostate lasciatele raffreddare e poi tritatele con un frullatore lasciando anche dei pezzi più grossolani (in alternativa potete usare la granella di nocciole)
Nel frattempo fate montare in planetaria o con lo sbattitore elettrico le uova con lo zucchero, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, dopodiché aggiungete l'olio.
Amalgamate per bene e unite la farina setacciata con il lievito e la cannella in polvere se vi piace.
In ultimo aggiungete le nocciole tritate, amalgamate ed infine le zucchine ben scolate e amalgamate di nuovo.
Versate il composto ottenuto in uno stampo a ciambella del diametro di 24 cm precedentemente imburrato e cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 45 minuti.
Una volta cotta, sfornatela e lasciatela raffreddare.
Decorate a piacere.







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