Buongiorno amici,
Non so' da voi, ma qui il sole proprio non ne vuole sapere di uscire!
Questa è la legge di Murphy cari miei...dopo mesi chiusi in casa con un sole che spacca le pietre, arriva giugno e siamo finalmente liberi di uscire e goderci l'estate....si...peccato che piove a dirotto!
Quindi ho deciso di fare questa crostata estiva per cercare di portare un po' di sole e d'estate in casa, dato che comincio davvero a sentirne la mancanza.
Vi lascio la ricetta qui sotto...Buona lettura!
FROLLA ALLE MANDORLE -ricetta di Carrara modificata per adattarla al senza glutine-
Questo impasto rimane molto fragrante e quindi più indicato per tartellete o crostate moderne, piuttosto che per crostate tradizionali.
- 110 gr burro o burro delattosato o margarina vegetale
- 110 gr zucchero
- 270 mix senza glutine per dolci
- 50 polvere di mandorle (vanno bene anche le mandorle grezze macinate a farina)
- 1 uovo
- 1 gr sale
Per prima cosa tutti gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente.
Mettete nella planetaria munita di foglia il burro, lo zucchero e il sale e fate amalgamare bene il tutto.

Una volta amalgamati aggiungete l'uovo e fate girare fino a che non sarà completamente assorbito.
Aggiungete la farina di mandorle e il mix tutti in una volta e fate lavorare in maniera veloce e intermittente.
Noterete che l'impasto sarà molto morbido, ma non vi preoccupate, formate un panetto con le mani, avvolgetelo nella pellicola cercando di appiattirlo in più possibile e fatelo riposare in frigo per una notte.
CREMA PASTICCERA
- 250 gr latte va benissimo anche quello senza lattosio
- 1 uovo
- 40 gr di zucchero
- 15 gr amido di mais
- 15 gr amido di riso
- vaniglia in bacca
- scorza di limone
- scorza di arancia
Mettete a bollire in una pentola il latte con la scorza di limone, di arancia e la vaniglia.
Nel frattempo in una ciotola mettete l'uovo con lo zucchero e sbattete con una frusta, dopodiché aggiungete gli amidi e continuate a sbattere fino a creare un'unico pastello.
Una volta che il latte raggiunge il bollore, versatene circa una metà nel pastello, mescolate il tutto e riversatelo nella pentola con il latte rimasto e riponete sul fuoco.
Iniziate a girare la crema di continuo fino a bollore.
Riponetela in un piatto con pellicola a contatto e fate raffreddare completamente.

FRANGIPANE - ricetta di Laghi-
- 125 gr burro o burro delattosato o margarina vegetale
- 125 gr zucchero a velo
- 125 mandorle tostate in polvere (vanno bene anche quelle grezze macinate a farina)
- 100 gr uovo
- 25 gr tuorlo
- 37 gr farina di riso finissima
- 37 gr amido di mais
- 2,5 gr lievito per dolci
- scorza grattugiata di 1 arancio
Tutti gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente.
In planetaria con foglia montate il burro con lo zucchero a velo, la polvere di mandorle e la scorza grattugiata di arancio.
Quando la massa sarà montata e ben areata, ma non schiumosa, aggiungere gradatamente i tuorli e le uova precedentemente miscelati tra loro fino a completo assorbimento.
Mentre la planetaria impasta unire le polveri precedentemente setacciate ed impastate fino a che il tutto si sarà ben amalgamato.
Conservate a temperatura ambiente per qualche minuto prima di utilizzarlo.

MONTAGGIO DEL DOLCE:
Stendete la pasta frolla tra due strati di carta forno per uno spessore di circa 3 - 4 mm.

Appoggiate sopra la frolla uno stampo di 22 cm di diametro e ritagliate un cerchio di circa 4 - 5 cm più largo.
Imburrate lo stampo, appoggiatelo su una teglia da forno e rivestitelo con la frolla.
Riempite il fondo con il frangipane fino a metà altezza dello stampo e fate cuocere a 170° per circa 20/25 minuti.
Sfornate e lasciate raffreddare.
Una volta raffreddato il dolce stendete sopra uno strato di crema pasticcera con l'aiuto di un sac a poche.

Ora ricoprite tutta la superficie con la frutta fresca dando sfogo alla vostra fantasia!!!
Vi aspetto qui sotto con domande e commenti.
Buon appetito!
P.S. Vorrei farvi notare che questa torta è nata dall'unione di tre preparazioni base che ovviamente potrete riutilizzare anche separatamente per creare altri dolci.
Un abbraccio
Roberta
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