Oggi inauguriamo la sessione "RICETTE" con una ricettina facile e gustosa: la PIADINA.
Prima però di cominciare però, sempre per rispondere alla domanda:
"Che cosa sto mangiando?"
Vorrei porre l'accento sugli ingredienti.
1. Noterete sicuramente che non ho utilizzato farine dietoterapiche, ma un mix di farine e amidi naturalmente senza glutine.
Infatti, dove possibile, cerco sempre di creare delle miscele ad hoc per il prodotto che voglio fare in modo tale da avere una lista ingredienti il più pulita possibile.
2. La quantità delle farine è nettamente superiore a quella degli amidi.
Questo è molto importante perché possiamo immaginare l'amido come tanti piccoli granuli, ogni granulo è composto da due molecole: l'amilosio e l'amilopectina, entrambe sono polisaccaridi formati da moltissime unità di glucosio legate assieme.
Quindi l'amido è formato da molecole di zuccheri.
Siccome sappiamo benissimo che nella maggior parte dei prodotti senza glutine, il primo ingrediente è l'amido, cerchiamo, dove possibile, di eliminarlo o ridurlo al minimo, in modo tale da ridurre anche la quantità di zuccheri che ingeriamo.
Non solo, ma sono presenti anche farine integrali e la farina di ceci che sono in grado di dare un buon apporto proteico al nostro organismo.
3. Gli addensanti utilizzati sono addensanti naturali.
Non ci sono ne addensanti chimici industriali, ne cellulose.
Ora però basta annoiarvi con queste nozioni teoriche e iniziamo a mettere le mani in pasta!
INGREDIENTI PER CIRCA 8 PIADINE
- 145 gr farina di riso finissima
- 25 gr farina di riso integrale
- 15 gr farina di grano saraceno o altra farina naturalmente senza glutine a piacere
- 17 gr farina di ceci
- 30 gr fecola di patate
- 8 gr guar
- 5 gr psillyum
- 180/200 gr acqua
- 30 gr olio
- 5 gr sale
- 1gr bicarbonato
PROCEDIMENTO
Iniziate mettendo tutte le polveri in planetaria compresi gli addensanti.
Azionate la planetaria e fate girare in modo tale da formare un'unica farina.
Nel frattempo scaldate l'acqua a microonde o su un pentolino, mi raccomando non deve bollire! Questo passaggio è necessario perché col calore gli amidi iniziano a gelatinizzare e quindi questo favorisce l'elasticità dell'impasto.
Una volta miscelate le polveri, iniziate a mettere l'acqua a piccoli "sorsi" iniziando con i 180 gr; ogni volta che mettete un po' d'acqua, aspettate che l'impasto assorba quella precedente.
Infine aggiungete olio e sale e finite di impastare.
Alla fine l'impasto dovrà essere sodo e abbastanza liscio, come quello della foto, se vedete che si sgretola un po' troppo aggiungete gli altri 20 gr di acqua in più.
La variazione dell'acqua dipende dalla tipologia delle farine utilizzate.
Una volta ottenuto l'impasto corretto, avvolgetelo nella pellicola e mettetelo a riposare in frigo per circa 30 minuti.
Passati i 30 minuti, tirate fuori l'impasto dal frigo, prendetene una piccola porzione e iniziate a stenderlo in una spianatoia con l'aiuto del mattarello per uno spessore di circa 2-3 mm.
Una volta steso l'impasto, coppare con un disco per torte.
Io ho usato un disco del diametro di 22 cm, voi potete utilizzare la dimensione che preferite, in questo caso avrete più o meno piadine.
Prima di procedere con la seconda porzione di impasto, mettete una padella sul fuoco e fatela scaldare.
Una volta calda mettete a cuocere la piadina.
Aspettate che inizino a vedersi le prime bolle e poi giratela sotto sopra.
Anche qui, aspettate la comparsa delle prime bolle poi giratela di nuovo.
Lasciatela cuocere fino a che le bolle non iniziano a colorarsi da entrambe le parti.
Mi raccomando non le fate colorare troppo perché questa deve essere solo una precottura, la cottura finirà poi quando andremo a mettere il condimento.
Nel frattempo che una piadina si cuoce, andate avanti con le altre porzioni di impasto e ricordate che gli scarti che vi escono quando coppate la piadina potete sempre aggiungerli alle porzioni di impasto successive e continuare fino a che l'impasto non è finito.
Una volta precotta la prima piadina, mettetela in un piatto in cui poi andrete ad impilarci sopra tutte le altre a contatto tra loro.
In questo modo il vapore che si sprigiona tra le piadine, permetterà di farle rimanere umide e quindi di arrotolarsi senza rompersi.
Ora non vi resta che farcire dando libero sfogo alla vostra fantasia e....Buon Appetito!!!!!
Quasi dimenticavo, ovviamente una volta cotte, le piadine che vi avanzano potrete tranquillamente congelarle.
Se decidete di farle, fatemi sapere com'è andata e mandatemi qualche foto!
Vi aspetto qui sotto!!!
Grazie
Roberta
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